venerdì 6 luglio 2007

Bones

Un’antropologa forense soprannominata Bones, ovvero “ossa”, il suo staff e l’agente dell’FBI Booth risolveranno i casi più difficili.
L'esperienza sarà, oltre che una strepitosa collaborazione di lavoro, anche un vero e proprio viaggio di vita dove ognuno, tra un caso e l'altro, imparerà qualcosa dall'altro.

La dottoressa Temperance Brennan è una famosa antropologa che lavora con il suo staff nel "Jeffersonian Institute".
Di ritorno dal Guatemala Temperance racconta alla sua amica Angela, nonché collaboratrice, della sua esperienza, quando si accorge che un uomo le sta seguendo e senza troppi complimenti lo atterra nel bel mezzo dell'aereoporto, attirando l'attenzione della sicurezza che le punta le armi contro.
L'uomo si rivela essere il Capo della Sicurezza Nazionale e, trovando un teschio nel suo bagaglio a mano, arresta Brennan per trasporto illegale di resti umani e attacco a pubblico ufficiale.
A nulla valgono i tentativi della dottoressa di spiegare che lei è un’antropologa e per la presenza di quel teschio c’è una ragione più che valida. Tutto cambia quando arriva l'Agente Speciale dell'FBI Seeley Booth, che garantendo per la donna ne chiede la custodia.
Bones e Booth iniziano a discutere da subito dato che la donna sa che tutto quel trambusto non è stato altro che una messinscena per convincerla a lavorare per l’Agenzia, cosa che per altro già in passato aveva fatto e proprio affianco dell’agente Booth.
Alla fine l’uomo riesce a convincere Temperance a partecipare al caso solo promettendole piena partecipazione alle indagini e non solo lavoro in laboratorio.
Inizia da qui la collaborazione tra Brennan e Booth, ma non senza intoppi.
Innanzitutto dobbiamo tener conto della differenza caratteriale dei due. La dottoressa Brennon è una scienziata famosa, più intelligente della norma, ma agli occhi dei più appare (e si dimostra) fredda e razionale oltre ogni limite. Per la freddezza e il distacco che dimostra in molte occasioni, soprattutto a contatto con i resti umani, a un occhio esterno potrebbe sembrare quasi arrogante, disumana, inarrivabile e intoccabile. C’è ovviamente una ragione per questo suo comportamento: all’età di quindici anni i suoi genitori sparirono e non se ne seppe più nulla. Questo ed altre vicende che da quel momento la dottoressa visse segnarono molto il suo carattere.
Abituata a relazionarsi soprattutto con scheletri, all'esterno del laboratorio Temperance non riesce a relazionarsi apertamente con le altre persone e mancando di fiducia verso il prossimo, fa della sua intelligenza, del linguaggio scientifico e del suo lavoro, la sua personalissima corazza.
Dall’altra parte abbiamo Booth, un agente dell’FBI dei più bravi. Molto bravo nel suo lavoro ha però un passato da cecchino e da mercenario che lo hanno portato a volersi “redimere” salvando quante più persone questo suo nuovo lavoro gli permetterà. L'approccio utilizzato da Booth e da Brennan è differente e spesso li porta a discutere tra loro sui metodi utilizzati.
Booth, infatti, preferisce il rapporto umano diretto, studiando e leggendo le persone e i loro comportamenti, interloquendo con loro, partecipando al loro dolore e agendo secondo intuizione. Al contrario, Brennan e il suo team, in quanto scienziati, prediligono un approccio analitico e freddo dei fatti, preferendo desumere tutto dall'analisi accurata delle prove e degli indizi. Per risolvere caso dopo caso Booth e Brennan si avvalgono della collaborazione dello staff della dottoressa.

Angela, di cui faremo la conoscenza sin dalle prime scene del telefilm, è solare, vivace, saggia, idealista, è un'artista dallo spirito libero entrata a far parte della squadra come specialista nella ricostruzione facciale forense grazie a Temperance, della quale è la migliore amica. Il suo compito è quello di trovare una relazione/corrispondenza tra ossa craniche e possibile volto, ricostruendo così l'identità dell'individuo da identificare. Per fare questo, oltre al disegno a mano, viene superato il metodo classico di modellare plastilina su calchi di gesso grazie a un programma messo a punto da Angela stessa, che elabora input digitali rappresentandoli sotto forma olografica tridimensionale, l’Angeletor.
Nonostante la spensieratezza e l'allegria di cui si fa scudo, Angela è una persona fragile, sensibile e riflessiva, e in un certo qual modo ricopre il ruolo di coscienza del gruppo, dando buoni consigli e suggerimenti quando necessario.
Sempre a lei si deve la messa a punto di un programma di rilevamento delle masse, corporee e non, all'interno di filmati sfocati e/o confusi.
Altro elemento dello staff dello Jeffersonian Institute è Jack Hodgins, un entomologo forense esperto in spore, minerali e particolati, che è in grado di stimare il tempo della morte di un individuo dalla presenza sui resti di insetti e larve e dal grado del loro sviluppo. Colto, intelligente, sarcastico, bizzarro, dai gusti culinari alquanto discutibili, Jack è ossessionato con teorie cospirazionali da parte del governo, diffida di tutte le figure istituzionali e per questo non risparmia il suo sarcasmo spesso tagliente quando si parla di controllo delle masse all'interno della società.
La sua famiglia è estremamente ricca ed influente ed è la maggiore finanziatrice privata dell'istituto Jeffersonian. Presumibilmente a causa della posizione e del peso che comporti far parte di tale famiglia, Jack ha sviluppato una sorta di paranoia per il potere e di tanto in tanto lotta contro alcuni problemi di controllo della rabbia.
Cerca di tenere nascosto il suo status ai colleghi perchè non cerca favoritismi e vuole semplicemente svolgere il lavoro che ama in laboratorio senza imporsi su nessuno. Allo stesso tempo tiene nascosta la sua occupazione ai familiari, che sicuramente si opporrebbero alle sue scelte.
Jack è sempre pronto a litigare con Zack Addy, il giovane assistente della dottoressa Brennan. Dotato di un altissimo quoziente intellettivo e una straordinaria memoria fotografica. Nonostante la sua intelligenza prodigiosa, è molto insicuro di se stesso nei rapporti con le altre persone e al di fuori del laboratorio. Infatti la sua figura e quella che più si avvicina allo stereotipo del ragazzo strano e geniale che ha meno rapporti con il mondo esterno. La sua inettitudine sociale lo porta a distinguersi anche all'interno del laboratorio, dove spesso lo si ritrova a chiedere indicazioni sul come comportarsi in determinate situazioni di vita comune.
Vive nell'appartamento posto sopra il garage di Jack, dal quale si fa anche accompagnare in auto al lavoro, dato che non sa guidare....
E per ultimo, ma non perché sia meno importante all’interno del gruppo, c’è Daniel Goodman, direttore del Jeffersonian Institute. Goodman controlla e supervisiona tutte le attività dell'istituto e decide se e quando approvare la partecipazione dei suoi uomini e l'impiego delle attrezzature della struttura per i lavori esterni commissionati dall'FBI e altre istituzioni e organismi esterni, federali o meno.
Questo è il team di Bones. Un gruppo di persone, di colleghi, che all’apparenza non hanno nulla in comune l’uno con l’altro se non il lavoro. In effetti inizialmente, eccezion fatta per Angela e Temperance, questo non è proprio un gruppo di amici. Lavorano a stretto contatto quasi 24 ore al giorno, Zack abita sopra il garage di Jack, ma a parte questo in effetti non si conoscono realmente. Nessuno di loro. Sì tutti conoscono la brutta esperienza di Brennan, ma nonostante questo ci metteranno non poco a capire che proprio quella è la causa del suo comportamento freddo e distaccato.
Così come non conoscono Booth, del quale scopriranno del tutto casualmente, complice una scoria allucinogena, che l’uomo pur non essendo sposato ha un figlio.
Nessuno di loro è a conoscenza del fatto che Angela è sposata…
E ancora nessuno di loro sapeva che Jack è il vero capo all’Jeffersonian Istitute (anche in questo caso si verrà a conoscenza della cosa solo a causa di un ballo di Gala a cui Goodman intima la partecipazione dell’intero staff).
Ma con il tempo le cose cambiano. I casi che richiedono l’ausilio della dottoressa Brennan e del suo staff si succedono numerosi. Grazie al suo brillante intuito ed alla sua precisione assoluta, Temperance aiuta Seeley a risolvere gli enigmi che si presentano loro davanti (addirittura quello di uno scheletro rinvenuto in un bunker e risalente agli anni ’50).
Ma oltre che una strepitosa collaborazione di lavoro, il rapporto che si instaura tra i membri dello staff e Booth è anche un vero e proprio viaggio di vita dove ognuno, tra un caso e l'altro, imparerà qualcosa dall'altro.
Tra loro si crea una connessione che li porta a conoscersi meglio, a scontrarsi sulle divergenze di opinioni, a rapportarsi come partners che si difendono e proteggono, che si fidano e rispettano a vicenda, a consolarsi reciprocamente sui dolori del proprio passato e delle proprie scelte.
Brennan impara da Booth a fidarsi maggiormente delle persone, ad aprirsi e confidarsi, a lasciare andare lo stretto controllo che aveva sempre tenuto nel suo lavoro e nella sua vita, e a mettersi in gioco, dando qualcosa di se agli altri per riuscire a ottenere qualcosa in cambio.

Bones è una serie fresca, in cui si mescolano situazioni di humor a momenti più toccanti. Come accade quando il gruppo deve occuparsi del caso di un bambino (o meglio dei suoi resti) ritrovato in un parco. E’ difficile per Zack, Angela (che pensa addirittura di lasciare il lavoro perché si fa coinvolgere troppo) e gli altri tenersi freddi e distaccati dinanzi a quei piccoli resti.
Oppure come quando in nella puntata “Il più bel regalo del mondo” Booth e compagni si ritrovano costretti a passare il Natale in quarantena a causa di un fungo che potrebbe rivelarsi mortale. Tra situazioni comiche, come le allucinazioni o le sensazioni di esuberanza che provoca il fungo e di cui proprio l’agente dell’FBI è il primo ad esserne colpito, e momenti più seri si viene così a conoscere qualcosa in più di uno o dell’altro membro del gruppo: le famiglie, gli amori e i dolori che una festa così bella e allegra può provocare invece in taluni.

La serie è ispirata al personaggio di Temperance Brennan, protagonista nei romanzi dell'antropologa forense Kathy Reichs, che è anche una delle produttrici della serie televisiva. Bones, il telefilm, riprende dai romanzi solo l'idea dell'antropologa che studia le ossa delle vittime per risalire agli assassini.
Le serie televisive a sfondo poliziesco abbinato ad elementi thriller hanno riscosso sempre maggiore successo, sottolineando il forte interesse del pubblico verso prodotti che sapevano offrire una trama interessante abbinata a degli elementi originali o comunque in grado di suscitare qualcosa in più rispetto ad una visione passiva e poco coinvolgente. In tal senso Bones può essere considerato un buon esponente di quello che ad oggi è un settore dominato in larga parte da produzioni americane, riuscendo a saper miscelare in modo intelligente elementi ironici, indagini accurate e misteri apparentemente irrisolvibili.
La prima stagione di Bones è uscita il 24 Maggio su etichetta 20th Century Fox Home Entertainment. Il cofanetto contiene 6 dvd contenenti i 22 episodi, tra cui anche ”Il bambino nel prato”, mai andato in onda sulle reti italiane che mandarono in programmazione la serie.
Bones è uno dei telefilm più interessanti del momento. Le trame degli episodi e i retroscena che emergono ad ogni elemento ritrovato costituiscono una solida base da cui attingere e in grado di rendere la serie molto interessante anche per chi non è patito delle investigazioni al microscopio. I protagonisti appaiono credibili e ben caratterizzati, con dialoghi mai forzati e la giusta dose d’ironia che non guasta mai.
Sia la qualità dell’immagine che le musiche ed il doppiaggio non presentano alcun difetto di sorta.
Per chi ha seguito David Boreanaz in questi anni come Angel, sia nella omonima serie che nella serie Buffy, il nuovo doppiaggio può a primo acchito non piacere, ma non si può discutere sul valore dell’opera nel suo complesso.
I contenuti extra sono sufficienti ad arricchire i contenuti di ogni disco raccontando più approfonditamente i personaggi.
A mio avviso il risultato complessivo è molto apprezzabile e consigliato a chi cerca una serie tv fresca e ben pensata.

Genere: Poliziesco
Produttore: 20th Century Fox Television
Distributore: 20th Century Fox Television
Regista: Hart Hanson
Attori: David Boreanaz, Emily Deschanel, Michaela Conlin, Eric Millegan, Jonathan Adams
Durata: 946
Dischi: 6
Formato video: 1.78:1, 16:9
Formato audio: Italiano 5.1
Inglese 5.1
Sottotitoli: Italiano, Inglese
Contenuti extra:
● Commento audio agli episodi
● Bones – inspirato alla vita dell’antropologa forense e autrice Kathy Reichs
● I profili dei personaggi
Prezzo: 46.90€