sabato 26 luglio 2008



Dalla scorsa notte uno dei punti di riferimento di tutte le board italiane è stato chiuso.
Il provider su cui poggiava Colombo-org ha collaborato con la GdF, che è riuscita a far morire il server e a mettere la parola fine sulla storia di questa importante board.
Un altro duro colpo per il p2p!

martedì 22 luglio 2008

I Tudors e Robin Hood

Oggi punterò il dito verso due "nuovi" telefilm di Mediaset. In realtà entrambi sono iniziati già da qualke settimana, ma fino ad ora avevo occhi solo per la terza serie di Criminal Mind, purtroppo terminata. Non mi resta che attendere l'inizio della quarta serie, anche se in America inizierà a Settembre, indi da noi chissà a quando!
Bando alle ciance...
Il primo serial di cui vi parlerò è I Tudors - Scandali a corte.

Questa è una serie televisiva drammatico/storica creata ed interamente scritta da Michael Hirst. La serie racconta, in chiave romanzata, i primi anni di regno di Enrico VIII (interpretato dall'attore irlandese Jonathan Rhys Meyers), re d'Inghilterra e di Irlanda fino al 1547.
La serie ha conquistato una vasta platea ed anche parte della critica.
La prima stagione è composta da 10 episodi, la seconda da altrettanti e per il 2009 sarà in onda una terza stagione.

Enrico VIII è sposato da quasi vent'anni con Caterina d'Aragona, ma non riesce ad avere figli maschi: il re preferirebbe garantire stabilità alla sua dinastia, che è al trono da tempo relativamente breve. Le scappatelle del sovrano non sono rare, ed una delle sue amanti, Bessie Blount, dà alla luce un figlio. A questo punto Enrico VIII inizia a pensare di aver commesso un peccato sposando la moglie del suo defunto fratello Arturo. Francesco I di Francia, in visita in Inghilterra, fa notare ad Enrico una dama vissuta alla sua corte fino ad allora; la presenta come ragazza molto facile e frivola. Si tratta di Mary Bolena, figlia del diplomatico Thomas, che coglie la palla al balzo nella speranza di ottenere il favore del re, infilandosi nel suo letto. Ma Enrico si stanca presto della ragazza ed è in quel momento che Thomas fa entrare in scena l'altra sua figlia, Anna.
Margaret, sorella del re, è promessa in sposa all'anziano re del Portogallo, ma è innamorata di Charles Brandon, duca di Suffolk, che ha tra l'altro il ruolo di scortarla nel suo nuovo Paese. Sposa il re del Portogallo, ma lo uccide nottetempo, forte della promessa che ha strappato ad Enrico: farla sposare col suo amato una volta rimasta vedova. Si fa sposare subito, ma non sarà felice.
Il Papa è restio a dare al re l'annullamento del suo matrimonio. Carlo V, spagnolo, cattolicissimo, è il nipote della regina Caterina. Thomas Wolsey, ministro di Enrico, cade in disgrazia perché non riesce nell'intento di farlo divorziare e si suicida dopo essere stato arrestato per ordine del re stesso. Il potere di Anna sembra infinito.

Questa è in sintesi la trama della prima serie. I presupposti per un buon serial ci sono tutti. La storia, gli intrighi (quelli di corte che tanto appassionano gli amanti del genere in costume!), gli amori (leciti o illeciti). Insomma una soap opera del passato, ma molto molto attuale come argomenti: amore, potere, complotti politici.
Molto raffinata come serie, anche dal punto di vista delle ambientazioni storiche, dei costumi curati in ogni loro particolare, delle vicende storico-politiche.
Certo un Enrico VIII così bello e giovane è difficile da associare alle classiche raffigurazioni a cui siamo abituati.

Per chi come me ama la storia (o comunque le belle storie ambientate nel passato - esclusa Rivobrosa!) questo serial è godibile e affascinante. Inoltre i 10 episodi + 10 non stancheranno lo spettatore, come invece accade per quelle serie infinite (vedi Lost).

L'altro telefilm su cui vorrei appuntare la vostra attenzione è anch'esso in costume: Robin Hood.

Chi di noi non conosce questo leggendario eroe inglese, che rubava ai ricchi per dare ai poveri, in un'epoca così tragicamente critica come quella dell'Inghilterra delle Crociate.
Dal 1° Luglio Mediaset ci propone una nuova versione che ha per protagonista questo leggendario eroe, con una nuova serie sulle gesta del nobile Robin di Locksley che, di ritorno dalle Crociate, combatte le angherie dello Sceriffo di Nottingham e del suo scagnozzo Guy di Gisborne, trasformandosi in un fuorilegge.
Anche in questo caso ci troviamo dinanzi a un serial che ha fatto il botto, come si suol dire! Ha appassionato il pubblico e incantato la critica.
Divertente, moderno ed intelligente, questo Robin Hood si propone di affascinare una generazione completamente diversa da quelle catturate a suo tempo dalla versione in cartoni disneyana o da quella con protagonista il bel Kevin Kostner.
Robin Hood è una miscela unica di action, avventure esilaranti e romanticismo. Una sceneggiatura tagliente aggiorna la popolare leggenda, per la fruizione di un pubblico contemporaneo e sofisticato.
Qui Robin Hood (Jonas Armstrong) si supera in astuzia, deliziando i suoi adepti nel combattere indomitamente l'autorità del perfido Sceriffo di Nottingham. Per far questo usa, letteralmente e non, tutte le frecce al suo arco: truffe, travestimenti, trucchi, la sbalorditiva arte del tiro con l'arco e l'incredibile bravura nel duellare con la spada.

Il mito di Robin di Sherwood ci ha appassionato da secoli e continuerà ad appassionare le generazioni future. Non importa quante trasposizioni cinematografiche, quanti lungometraggi ed anche anime (serie animate giapponesi) abbiano per protagonista questo eroe britannico. Il suo è un mito che non tramonterà mai e questa serie ne è l'esempio.
Attualmente in Italia (Rete 4 ogni Martedì alle 21.00 circa) vanno in onda i 13 episodi della prima stagione. Mentre in Ingilterra in autunno sarà trasmessa la terza stagione.

Che dire, sarò forse ripetitiva, ma per per gli amanti della storia o per quelli che amano le avventure del passato queste due serie sono da guardare assolutamente.
Un Enrico VIII e Robin Hood che ci conquisteranno con i loro amori e le loro gesta!